Torino – Automotoretrò 2007

1957-2007: 50 anni autobianchi bianchina – stand popolato da coloratissimi cartoons ritraenti ragazze pin-up degli anni ’60 e annullo postale con timbro dedicato alla bianchina >> Articolo di Laura Lodi a fondo pagina >> fotografie e copyright: MARCO LERDA » 9-10-11 marzo 2007
Tutti erano impegnati da tempo per realizzare a Torino, al salone Automotoretrò, uno spazio che desse l’idea dei 50 anni della Bianchina. La prima doveva essere proprio al Lingotto che ha visto in passato tante genti all’opera per costruire automobili FIAT, ed oggi, invece, festeggiare i 25 anni d’una Mostra prestigiosa. Così Laura Lodi telefonò all’Accademia delle belle Arti per coinvolgerli per realizzare uno spazio espositivo dall’aspetto giocoso ed ammiccante e che mantenesse il sapore dell’epoca nella quale (o in cui) la Bianchina percorreva i suoi primi km. Fu così che Sara Zampedri, Samantha Mc Milian e Federico Ghigo raccolsero l’idea e realizzarono 25 signorine in dimensioni naturali, vestite, pettinate e truccate alla moda ‘50-‘60, e che con gesti accattivanti accoglievano i visitatori, con le 10 Bianchine esposte, una sorta di commistione tra passato e presente che unisce in un unico grande abbraccio le auto e gli sguardi di chi osserva incantato. La Trasformabile prima serie innalzata da una struttura, aveva inoltre un illustre autista: un giovane Giovanni Agnelli in carta pesta colorata; un lieto amarcord di quando lui le fece da padrino al battesimo ufficiale. Grandi fari dell’epoca illuminavano anche le A112 Abarth e l’Y10 Martini. Una gran torta finta di 2×1 era decorata con lampadine elettriche, e sotto vi erano una enorme quantità di dolci offerti dalla industria dolciaria La Torinese che quest’anno compie i 75 anni di attività. Tante bandiere intorno sventolavano dipinte tutti i vari modelli della produzione Autobianchi, ed una gran palla a specchio, d’uso nelle discoteche negli anni ’60, rifletteva tante stelline tutto attorno. Ma la chicca delle chicche sono state le Poste Italiane. Il Registro Autobianchi aveva chiesto già da mesi lo speciale annullo filatelico da apporsi sulle cartoline da collezione realizzate per l’evento. Sabato 10 e Domenica 11 i Funzionari preposti sono stati messi a dura prova nel soddisfare la gente tale era la calca, e sono stati estremamente gentili e disponibili. Tutto ciò grazie all’impegno di Marco Lerda, ed ai suoi più stretti collaboratori Accomasso, Neirotti, Gastaldi, Auer, Mariarosa ed Edoardo Cima, Umberto e Gaia Lodi, Silvia Balmas, Perrone, Marocco, Claudio Verri, e tutti gli altri, tanti, che hanno dato una mano in forme diverse. Che dire: mai s’era visto in una mostra espositiva una realtà così inaspettata e fulgente, tant’è che fotografi, Televisioni private e di stato, e giornalisti ci han lasciato senza respiro. All’ora di pranzo però Tommy, Franca e Gaia apparecchiavano la lunga tavola, piena d’ogni ben di Dio, e tutti, indistintintamente, dal Presidente del 500 Club Italia ed il suo direttivo, dai Funzionari ASI, alla socia con le sue delizione frittatine verdi, al socio con la carne all’albese, all’Arneis del Roero nel baule della Stellina, ai formaggi dei francesi, ed i salami di Tommy, con i Giornalisti Giapponesi, che mangiavano e fotografavano. Risate e simpatia, anche perchè non capita tutti i giorni di fare un pic-nic al Lingotto circondati da tante preziose e rare auto. Gran torta a cui tutti han avuto il piacere di soffiare sulle candeline e di assaggiare con voluttà. Il rullo dei tamburini e gli sbandieratori in costume allietavano tutti sfilando con compostezza rendendo ancor più magica l’atmosfera. >>
articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: MARCO LERDA >>

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