Grazzano Visconti – Fiorenzuola (PC)

Fantastico raduno per festeggiare i 50 anni della Bianchina >> articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 13-5-2007»
Lodi a Valenti! Squadra che vince non si cambia! L’appuntamento annuale a Fiorenzuola è sempre fantastico! Una riflessione: un’associazione per funzionare deve aver soci che si dedicano con passione, lavoro ed entusiasmo al comune progetto. La famiglia è il primo gruppo sociale che l’individuo conosce. Nel ns. caso i genitori di Luca Valenti all’unisono coi genitori di Damiana Fassa (la sua fidanzata) hanno lavorato sodo ed ottimamente ed è stato bello vederli tutti e 6 trottare organizzatissimi per noi (per non parlar degli zii!). Romano Fassa è pittore che ha dipinto uno ad uno a mano le targhe auto ed anche i graziosi biglietti. Luigi Valenti, che ha un’officina d’elettrauto, assieme ai fratelli ha coordinato i percorsi e l’assistenza sia col carro attrezzi che con le moto per dirigere il serpentone di 60 auto. Le mamme, padrone di casa, fra il rinfresco di Bardi del sabato e la reception all’iscrizione la domenica sono state fantastiche. Un applauso a loro nel giorno della festa della mamma. Molti erano già lì il sabato accolti da Raffaele Rizzi all’hotel Concordia con la sua trasformabile parcheggiata nel salone a far bella mostra di sé. La cena al Mathis ha allietato tutti, felici d’abbracciarsi fra vecchi e nuovi soci giunti da molto lontano. La Domenica il sindaco ci attendeva: era sbigottito di tanto via vai d’auto e notava la coda al gazebo per l’iscrizione. Gaia aiutava per le colazioni e dava le belle t-shirt agli equipaggi, Luca distribuiva bottiglie di Gutturnio di Galdolfi, nonché frutta, caramelle e caraffe, mentre Fummi donava a tutti la bella medaglia per l’evento. Il Dr. Compiani, stupìto di tanta organizzazione e passione, si dichiarava felice che la sua Città fosse ormai mèta abituale degli autobianchisti. Al vìa, il lungo treno composto da tantissimi vagoncini colorati, attraversava città e campagne e la gente notava le tante splendide Bianchine ch’erano scortate dalle rombanti A112. Le due rare A111 di Cima, erano seguite dalle Primula: quella oro di Boffa veniva da Benevento! Infine, a chiuder la parata, le orgogliose Y10: erano 6 i modelli speciali e si alternavano: la Sestriere, Martini, Turbo, 4WD. Giunti a Grazzano Visconti, www.grazzano.it, le 6 Bianchine della scuderia Cagnacci s’aggiungevano alle altre e tutte dentro in questo spettacolare villaggio Medioevale. Parcheggiate alla Corte Vecchia, all’ombra del Platano e Cedri del Libano ultrasecolari e merlature Ghibelline, si facevano ammirare dai turisti in visita che accorrevano per fotografarle. Gli antichi portici portavano alle maestose sale del ristorante, accolti dalle donne in costume. Le vivande s’inseguivano come in un’antica corte medioevale ed intanto veniva premiato Boffa “..la + bella sei tu! “ come il motivo del Quartetto Cetra. L’enorme torta, offerta dall’officina Valenti, era ottima e memorabile. Al passeggio digestivo e corroborante faceva seguito un giro delle auto: capo colonna erano sempre Luca e Damiana con la trasformabile verdina, seguiti da Marco e Laura sulla rosa che fotografava Oro sulla bianca: prima le trasformabili poi le cabrio, le berline, panoramiche ed anche la furgonetta bianca appena restaurata di Belli, e così via,una ad una s’inanellavano fra i colli e le vigne in direzione Bacedasco a La Ratta. Gli amici dell’enoteca ci attendevano con la merenda ed ottimi vini: Umberto sulla Y10 Martini è riuscito a caricarsi ben 10 scatole di vino. Il forte caldo ha fatto rifugiare tutti in cantina per una lezione sulla vinificazione e dono di pregiate bottiglie a ricordo. Poi, ai proprietari delle Bianchine, sono stati donati bei modellini Mercury di valore a festeggiare i 50 anni, nonché coppe al merito a vari equipaggi. Bella festa davvero! >>
articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 13-5-2007»

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