Montespertoli festa del Chianti

51° festa del Chianti
E’ da 51 anni che a Montespertoli si svolge la “Festa del Chianti” richiamando di anno in anno sempre più gente da tutto il mondo. La ricetta di tanto successo sta nei suoi ingredienti docg unici, locali ed irripetibili; la Toscana fiorentina, uva ed olivi d’argento su d’un dolce panorama, le tradizioni che si mantengono, la cura del territorio e la cultura enogastronomia. Da 2 anni poi siamo diventati anche noi un ingrediente arricchendo ancor più i 3 giorni….festaioli. Non bastavano i cavalli dei butteri, ma i cavalli delle Autobianchi trottano felici ogni anno al richiamo di Viero Niccolai e l’organizazione del Registro Autobianchi. Anche quest’anno siamo stati assaliti da 90 auto che, come al solito, s’eran scordati di prenotare!!! Il buon Adelindo del ristorante Lo Spigo ci ha accolti con la sua gentilezza e la sua buona cucina evitando così, come l’altr’anno, di dividerci in 2 ristoranti per la pappa. E’ sempre un rischio ogni volta! L’entusiasmo è sempre tanto ed il divertimento unico e, quest’anno, si son aggiunti 2 giornalisti giapponesi Akio e Mari Oya che han documentato per l’estero la ns. festa. Quest’anno poi si sono aggiunti 2 nuovi soci: Mangani, funzionario del Comune con una Giardiniera e Verdiani con una Panoramica, per non parlar di Viero che anch’egli esibiva felice la nuova Panoramica. Grande è stato il ns. socio Carlo Armelani della pasticceria Fiorentina: a tutti ha offerto una ricca e dolce colazione, soddisfatto nel donar piacere agli altri ch’avean i baffi di crema fin sul naso. Purtroppo lui non può mai venire ai raduni perché la domenica lavora con tutta la sua famiglia, ma ha mandato a divertire la sua Bianchina con un cugino: grazie Carlo! Passata la mattinata a visitare la piazzetta, un gruppo è rimasto ad attendere i bambini e gli altri si son tuffati nella campagna incontaminata fino al Museo del vino. Foto ricordo ed aperitivo e l’indolenzia a voler ripartire, ma viaaa! Altri tour e su e giù, ma: che succede orsi in mezzo alla strada hanno bloccato il serpentone d’auto. Aiuto! …che paura! Si avvicinano….ma che diamine, hanno un cestello in mano e donano a tutti barattoli di goloso Miele! Che ridere! Bravi! naturalmente foto con l’orso Yoghi. E viaa! Nuotare con le Autobianchi in una verde piscina infinita. In località Villa, molto panoramica si parcheggiavano in bell’ordine le auto e noi dentro al ristorante che profumava di buono. Le portate si susseguivano fra i gioviali ospiti. Una ricca estrazione a sorte con 15 pacchi dono pieni d’ogni ben di Dio creava suspance e divertimento. Tante le premiazioni speciali (in fondo lo meritavano un po’ tutti); Frius proprietario di Primula oggi sfoderava una trasformabile carina, Giannotti di S. Gimignano che inaugurava la sua appena restaurata, Gronchi con Y10, ultimo socio e primo ad iscriversi, Dalla Massara che mostrava a tutti la sua nuova A111, Valenti che partecipava con Bianchina e A112 della sua collezione, Dal Porto, con giardiniera eccellente, assieme a Neirotti analizzava tutte le auto e, via dicendo, molti erano meritevoli di segnalazione per l’impegno mostrato e la gran passione. Più di tutti Niccolai che, con tutta la sua famiglia, ha cercato di rendere sempre più bella la festa con tutte le sue carinerie e sorprese, tant’è che aveva dovuto tirar fuori la Multipla per poter caricare tutti i doni ricordo di questa giornata. Il Comune ha consegnato un bellissimo bicchiere con sacchetta a tracolla inciso per l’occasione e, al presidente, è andato il premio più grosso: poter vedere la contentezza sul volto di tutti.

Articolo di Laura Lodi – fotografie di Marco Lerda

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