Fu così che, mentre l’Amerigo Vespucci riceveva la targa oro dall’ASI per la bellezza ed unicità e storia, col prezioso aiuto del Comandante Notte e grande emozione noi valicammo l’ingresso della Marina Militare di La Spezia e parcheggiammo le nostre AUTOBIANCHI all’interno.
Il Comune di La Spezia, saputo del nostro arrivo, ci concesse il parcheggio piazza Europa col Patrocinio Ufficiale affinché potessimo visitarla ed andare poi alla Marina Militare. Passeggiate in riva al mare e visitare la bella piazza fu tutt’uno; saputa la notizia, venne la RAI ad intervistarci e finimmo sul TG. Poi la colonna, con capofila le adorate Bianchine, attraversò il ponte e viaaa… visita al Museo Militare Navale.
Ricche le esposizioni fra polene davvero uniche e tant’altro. Ricevuti con onore, fummo oggetto di grande attenzione: grazie! Nelle mani di Claudio Bistolfi e Susi con la nuova A112 Abarth e Andrea Stefanelli con Y10 Ego fummo guidati sino al Monte Marcello, uno dei Borghi più belli d’Italia, con fermata a rimirare il panorama a strapiombo sul mare. Poi Bocca di Magra, fino a giungere all’Albergo La Castellana che ci ha accolti con una cena spettacolare a base di pesce, servita sulla grande terrazza da cui si ammiravano il Golfo dei Poeti e quello della Lunigiana, distraendoci dalle portate che venivano servite. Decidemmo, dato l’alto numero dei partecipanti già al sabato, di distribuire un sacco di ricordi della zona, compreso riso Morano Po della Pista del Monferrato, olio, pesto, vini, magliette, berretti e borse. Felici ed ebbri nelle emozioni, narrai a tutti il programma della Domenica allorché Claudio, Susi e Andrea ci avrebbero condotti a Carrara.
La domenica s’aggiunsero l’A111 e la Y10 turbo. La colonna colorata s’inerpicò attraverso percorsi naturalistici e panoramici fino al ritrovo stabilito dalla guida che ci addentrò nelle Cave di Marmo.
I monti sembravano innevati, tanto erano bianchi! Ovunque si notavano enormi tagli fatti per estrarre le preziose lastre. La guida illustrava ogni dettaglio mentre lo splendore del marmo ci avvolgeva. Percorremmo le piccole e strette gallerie che usano i lavoratori. Terminata la visita, si cambiò totalmente genere raggiungendo ben presto una cosa molto particolare! Eravamo giunti al Museo Selvatico. Già fuori e sul tetto dell’edificio svettavano moto, bici e vari oggetti in esposizione. Ma ancor meglio, ci attendevano tavole apparecchiate col menù tipico locale e davvero unico: obbligatorio ritornare!!! Il titolare ci accolse avvolgendoci con il profumo del lardo di colonnata appena tagliato ed altre specialità: ci satollò alla grande! La visita al piano superiore che ospita parte museale del collezionismo motoristico del babbo ci riempì di stupore. Auguri e applausi per i 4 compleanni caduti in contemporanea: Marco Lerda, Dario Fiorito, Edi Laggiard e Antonio Maggiolini.
Wolfgang Wanek che viene spesso ai nostri raduni dalla Germania col suo fido Carlo (il nuovo cucciolone nero) portò simpatici doni agli organizzatori. Molti rientrarono a casa ed altri aggiunsero un’ultima cena fatta col cuore con Claudio e Susi. Grazie a tutti!