Automotoretro a Torino 2009

Automotoretrò 2009 al Lingotto di Torino
Siamo da sempre stati grandi estimatori della mostra Automotoretrò. Anni fa chiedemmo a Beppe Gianoglio di esporre la sola Bianchina Berlina (per intenderci il modello Fantozzi) per poter trovare estimatori e avevamo un sogno: radunarne i suoi appassionati. Gianoglio sorrise all’idea e fu così che nell’86 fra i grandi club d’auto d’epoca esistenti che esponevano veterane, uno spazietto era solo per la fantozzina di Laura Lodi. Beh! Già allora fu circondata di simpatia, sola soletta splendeva da sé in quel meraviglioso ambiente retrò. Nel 2009 è stata nuovamente lei ad aprire le danze. La festa era dedicata però ai 40 anni della nipote: la A112. Stessa linea squadrata bicolore un miniconcentrato di spazio, delizioso design, e tecnologia meccanica all’avanguardia. Quest’anno si celebrano anche i 40 anni dell’elegantona A111 che condivideva con loro i flashes e l’ammirazione del foltissimo pubblico. Diciamo che da allora siamo cresciuti e ci siamo allargati in tutti i sensi. Fra i marchi del gruppo Fiat quello più rumoroso ed accalcato era il nostro. Sono stati ospitati gli studenti dello IAAD Istituto Arte e Design di Torino – www.iaad.it che esponevano disegni di stile per la A112 del futuro, già esposti al Museo dell’Automobile. Nei 3 giorni del salone sedevano ai banchi scolastici e disegnavano incessantemente un’idea per una prossima uscita col Marchio Autobianchi. La gente s’accalcava per ammirarli; col loro tratto sinuoso e sicuro realizzavano su carta da disegno auto da sogno. Fra i loro banchi troneggiava la ’12 di Coppola, eppoi via via la ’12 arancio di Durando, la ’11 blu e quella bianca di Cima, la ’12 rossa di Barroero, la ’12 beige/nera di Mattiace, la ’12 verde pampa di Marocco, la ’12 bianca di Vicentini, la ’12 rossa di Vivino, e la ’12 rossa di Ferrero, tutte intorno alla Bianchina. Originali, eleganti da gara o rally. Leggendo i vari siti internet si trovano tantissimi articoli giornalistici entusiastici e foto..” come si entra al Lingotto ti prende un colpo al cuore: un meraviglioso spettacolo firmato Autobianchi…” auto eleganti dal design accattivante e dalla potenza mordace, simpatiche e signorili, non ostentano lusso e splendono più che mai. Di fronte a noi lo spazio Abarth del Fiat Group e via, via tutti gli altri Marchi. E’ importante dire che il salone è stato più che mai il più vasto e vario contenitore che un appassionato d’auto storiche può trovare con all’interno soddisfazioni emozionanti. Quest’anno poi per noi era il top quale evento espositivo. La TV Giapponese ci ha intervistati e chissà che dicevano coi loro occhi a mandorla sorridenti ed incantati! Anche Quartarete ha realizzato uno speciale che andrà in onda prossimamente. Chiaramente tutto l’insieme era un fior fiore d’aspetti da osservare e le top model aggiungevano un tocco di grazia in più. Ai piccoli che invadevano gli spazi mimando con la bocca “brum bruuum” i ns. motori venivano donati palloncini blu Autobianchi. All’ufficio v’è come sempre un via vai, fra giornalisti che chiedevano auto per servizi speciali, soci per aiuti tecnici o legislativi, ed altri che volevan brindare con noi. Franca ha portato gran torta per festeggiare l’evento e tanti eravam per gustarla e per applaudire al bel gruppo che da tanti anni è sempre unito nel nome della comune passione per realizzare di volta in volta eventi sociali culturali aperti a tutti. L’originalità dello spazio è stata apprezzata in modo particolare dal Dott, Gaffino Rossi, direttore del museo dell’Automobile di Torino ed ex dirigente dell’Autobianchi nel periodo della A112. Era commosso ed entusiasta ed ha apprezzato l’idea dell’aver invitato gli studenti dello IAAD >>
articolo di Lauta Lodi – fotografie di Marco Lerda

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