Automotoretrò a Torino 2008

RASSEGNA AUTOMOTORETRO’ 2008
Sono anni che partecipiamo alla mostra rappresentando il Marchio Autobianchi. Tanta strada è stata percorsa e fra dossi e cunette, inizizndo con la Bianchina per giungere alla collezione completa di tutti i modelli prodotti, in bella mostra di sé. Debbo dire con orgoglio perciò che la famiglia s’è allargata e tanti si son aggiunti in una armata carica di entusiasmo. Ogni anno il Dr. Gianoglio, organizzatore della mostra, ci scruta curioso per veder cosa combiniamo nello spazio a noi dedicato, perché ormai ci conosce e sa che non ne facciamo mai un parcheggio espositivo asettico ma, di volta in volta, temi culturali differenti. Il 2008 ha visto il nostro spazio lungo 25 mt. fronte Lancia, fianco Abarth, Fiat e Alfa Romeo con le nostre Autobianchi che salutavano le altre del gruppo. I nostri soci di A112 Abarth han saccheggiato lo shop dello spazio Abarth, regalando al Presidente Marco Lerda ed al Conservatore Giovanni Neirotti 2 preziosi ciondoli con scorpione inciso. Sui 25 mt di grigliati erano esposti quadri e rari poster dell’epoca ed i visitatori s’accalcavano sul corridoio per vedere su un gran plasma la prima del filmato girato nel sett. ’07 a Torino ed in Fiat. Il fotografo professionista Bissattini, ns. socio con A112, non riusciva a fotografare gli spazi con nostre le belle auto a causa della troppa gente che girava all’interno. La Stellina rossa di Sussio accanto alla Bianchina cabriolet rossa di Nardelli: erano le decappottabili più gettonate della Mostra. A turno, con sacra dovizia, gli ospiti vi entravano accompagnati dalla ns. Auer per averne almeno un ricordo in foto. La Primula bianca di Amerio, appena uscita dal carrozziere per un restylyng, scintillava ed abbagliava anche la vicina Furgonetta di Arizzi che catturava la curiosità. Su una pedana era innalzata la meravigliosa Bianchina Giardiniera blu di Perrone, richiestissima all’acquisto per l’eleganza, capienza e simpatia. Accanto, un raro ed immacolato esemplare di A112 1° serie di Papa, color grigio chiarissimo coi paraurti cromati a ricordare agli appassionati che, fra qualche mese, si compiranno i 40 anni dell’uscita con grandi festeggiamenti. L’ammiraglia A111 bianca di Cima, nella sua eleganza, incuriosiva per la sua rarità ed l’A112 Abarth verde pampa di Marocco era desiderata dai più. L’Y10 Martini di Umberto Lodi sconvolgeva per il suo rampantismo e la Turbo rossa di Devietti veniva analizzata da tutti per il suo motore lindo e rabbioso. Pluto, la mascotte, veniva trattenuto dal …benedirle! Al Lingotto erano esposte, qua e là, in altri spazi, ulteriori auto dei soci del Registro Autobianchi. Fra tutti spiccavano l’A112 Abarth replica rossa di Vivino nello spazio FL Selenia e, presso Quartarete Tv, sponsor dei 50 anni della Bianchina a Torino, vi erano una Bianchina cabrio celeste di Lerda ed una A112 Abarth rosso / terra di Ferrero che aveva corso negli sterrati ed era stata così esposta, tutta ricoperta di fango; era altresì presente l’A112 Abarth celeste da corsa di Tony, portata dalla Svizzera, nonché la splendida trasformabile prima serie bianca/blu di Pastorello invitata dal Dr. Boscaini ormai contagiato dal Marchio. Quest’anno bisogna dire che ci s’è ancor più allargati, considerato che molti sono venuti a trovarci in Autobianchi trionfalmente esposte al Lingotto nello spazio riservato. Il Conservatore Neirotti correva su e giù per l’esame pre-omologa di Binanti e, con i C.T. di modello Accomasso, Cima e Dal Porto, si consultava per i corretti restauri. Alessandra, Alessia ed Elena posavano quali modelle ricevendo ed intrattenendo gli ospiti. La solita atmosfera d’impegno e simpatia s’è conclusa dolcemente con la torta di Franca. Il sabato sera tutti allegramente a cena alla Beccaccia per festeggiare Chiara, mamma tra breve.Come sempre non solamente expo di auto, notizie tecniche e computers, ma gran voglia di star assieme, nonostante la stanchezza che un salone ti dà, ma che nello stesso tempo ti ricarica d’energia positiva

> articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 22-23-24 FEBBRAIO 2008 >>

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