20-21 novembre 2010
Una festa appassionata a chiusura dell’anno ci vuole proprio ed è quella organizzata ormai da qualche anno dall’ABARTH ufficiale del Gruppo FIAT. Quest’anno s’è svolta alla Pista di Varano de’ Melegari (Pr) in 2 giorni: il 20 e 21 di novembre, il mese dello scorpione per la consuetudine di dedicarla a Karl Abarth. Avevamo inviato mails ad ottobre d’invito al Race Days e ci eravamo organizzati riservando un Agriturismo solo per tutti noi che venivamo anche da 4-5 ore d’auto. L’invito era per le Abarth e perciò non solo le A112, ma anche Ritmo, 595, 695, 124, 131. Ciò è dovuto al fatto che i molti possessori di modelli Autobianchi lo sono pure dello Scorpione e così, incrociando i dati, ne venne fuori una lista di fuoco e di passione: bellissime auto! Alla richiesta di Abarth d’esporre nel padiglione vari modelli, ecco rispondere la Ritmo del ns Ct Dolcimascolo che ha anche il ’12, Massa che ha ’12 e 695, e via così di seguito. All’arrivo, corredino Abarth e poster, eppoi 2 giorni vivacissimi con accesso a molte attività: dal taxi driving Rally, Pista slot car, Consolle, Radiocomandi, Cinema 5D, Driving con collaudatori, risto self-service, e tant’altro, il tutto condito e animato da Radio 105. Padiglioni con capolavori Abarth: dalla 500 gialla tributo Ferrari, alla bella imbarcazione Abarth, la sedia Abarth, e tanta oggettistica i cui ombrelli sono andati a ruba. Ai paddock si osservavano da vicino i preparativi per le gare di Abarth Cup, della 500 assetto Corsa e Formula. Alle Tribune la gente attenta e trepidante osservava i “motoscafi d’acqua” lasciar scie da offuscare la vista a chi li seguiva, tant’è che qualche testa-coda spaventò il pubblico assiepato sotto gli ombrelli. Eh sì, la pioggia è stata un’ospite quasi permanente dando qualche fastidio, ma non certo nella partecipazione che è stata grande. L’andirivieni ad ammirare soprattutto le Abarth del passato le più numerose erano le A112: erano 25 in parata di fronte al padiglione ove dentro era esposto il 12 Trofeo originale di Bardelle, accanto a quelle del Museo. Tantissimi i colori delle carrozzerie bagnate e nei 2 giorni effettuavano anche mezz’ora di Pista dedicato alle Historical, seguite dalla TV e Sky. La sera al caldo, cena tipica, commenti e brindisi alla compagnia. Bravi tutti, ed anche Ristori, Bretti, Vivino, Lodi U., Longinotti, Ritondale, Prestifilippo, Bruno, Germano, Panzera, Buffagni, Avveduto e Tettamanti. Sì effettivamente le storiche Abarth han lasciato il segno quali vere scorpioncine ed il pubblico era assiepato a sognar d’averne una. Un unico rammarico: eravamo quasi al centro Italia ma quasi nessun’altro che non provenisse dal nord, s’unì alla grande festa!
articolo di Laura Lodi – fotografie di Marco Lerda
