40 anni di A111 e A112 di Torino

CELEBRAZIONE DEI 40 ANNI della A111 e A112
Il 26 e 27 sett. ’09 eran presenti 7 stati Europei, dalla Grecia alla Spagna, dall’Olanda, Svizzera, Germania, Francia, ecc. per un totale di 70 auto e con quelle degli italiani, s’è giunti a 160 auto con 370 persone. E pensare che per questioni organizzative il max era 112 auto ma tant’è che dall’estero premevano…Una carica d’entusiasmo multilingue ci avviluppava col suo piacer esclusivo d’esserci. Molto amato il programma del sabato; il gran parcheggio multicolore ospiti al Mirafiori Motor Village e la sua accoglienza è stata apprezzata. La conferenza storica alla Sala Agorà con 350 posti a sedere li ha visti attenti. Al benvenuto del Dr. Paolo Romano capo struttura, e di Marco Lerda Presidente Registro Autobianchi, è seguito quello di Laura Milani, Preside dello IAAD, i cui studenti esponevano progetti di come sarà il nuovo modello Autobianchi: bellissimi! L’ing. Rodolfo Gaffino Rossi, già dirigente Autobianchi e direttore del Museo dell’Automobile (ora in restyling) ha poi aperto i discorsi sulla storia del Marchio Autobianchi quale testimone del periodo dopo Bianchina, vivendo in prima persona la nascita dell’A112. All’applauso sèguito è stata la volta dell’ing. Leotta dell’Abarth. Belle le immagini e la narrazione dell’Abarth fra ieri e oggi. Angelo Piva ha poi aperto l’illustrazione delle varie fasi e l’ing Boscarelli dell’Aisa ne ha lodato i contenuti dei quali verrà stampata idonea pubblicazione. Il nostro CT.. Edoardo Cima ha concluso i lavori con discussione su la A111. Con gli applausi si chiudeva la parte teorica per passar alla pratica. Scalpitanti ed in fila come scolaretti per i giri sulla pista Mirafiori: divertente, unico ed esclusivo. Pranzo al Mirafiori Cafè ottimo nei contenuti e nella location: ai dehors eleganti, ammiravamo lo sterminato parcheggio delle nostre, crogiolarsi al sole. La partenza per Abarth ha reso ancor più esclusivo il momento. Attraversando corridoi interni della Fiat e gallerie, in un emozionato silenzio, la lunghissima colonna è partita direzione Abarth. Le hostess hanno donato spilla argento e le guide li hanno accompagnati con grande soddisfazione e piacere. Il rinfresco era al gran salone dominato da un gigantesco scorpione d’acciaio e da storiche Abarth. Verso sera la lunga colonna s’è poi recata alla Cascina La Valeta ove son stati accolti con felicità dalla fam. Cibrario. Già erano ebbri delle emozioni avute nella giornata che il relax enogastronomico ha dato la botta finale. Le tante portate han stupito non solo gli italiani per la qualità, ma gli stranieri che cose così non ne han mai viste. Brindisi in tutte le lingue, anche in piemontese. Il bounet al cioccolato ed il grappino li ha poi accompagnati ai dolci sogni, che oggi per una volta eran realtà. La domenica all’appuntamento all’hotel Prestige s’aggiungevano altri equipaggi e così fu che la colonna contava quasi 200 auto. Le tante Autobianchi hanno proceduto incolonnate direzione la Mole Antonelliana sede del Museo del Cinema. I torinesi ai caffè erano sbigottiti e salutavano felici. La Rai e Quartarete han realizzato un servizio con interviste. Dalla punta della Mole s’ammirava Torino ed il sottostante parcheggio colmo delle ns. amate. La successiva passeggiata in auto lungo il Po col Castello del Valentino che si specchiava nelle sue acque color oro, era veramente splendida. Passati di fronte a Fiat ove brillavan i Marchi esposti veniva il languore: mancava l’Autobianchi! Chissà!! Dopo il trionfale Castello di Stupinigi, ecco la Cascina La Valeta. Ormai ci conoscevano bene: un aiuto a parcheggiare fra i covoni di grano e i cavalli, qualche foto, e..tutti a tavola! Altro menù, altre squisitezze. I 350 kg di torta divisi in 5 tavole furono presi d’assalto da foto e.. dai golosi! Poi, via via vennero distribuiti gli attestati di partecipazione ed al nutrito gruppo degli stranieri targa speciale, e dono Sparco. Ogni anno ci si ritroverà in uno Stato a turno ed il prossimo sarà la Svizzera. Applausi esperantini di gioia: a tutti è stato dato modellino in scala 1:13 e libro su A112. Sarebbero troppe le cose da raccontare, ma una cosa sola vorrei esternare quale rappresentante del Registro Autobianchi. Un grazie sincero per chi ci è stato vicino nell’aiuto a render più bella la festa. Passion lives here!

Articolo di Laura Lodi – fotografie Paolo Balestra – Jean-Francois Boudin – Renzo Dal Porto – Fausto Di Secli – Marco Lerda – Fabrizio Prestifilippo – Arturo Ranzi – Peter Wolf

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