(Frequently Asked Questions: risposte alle domande più frequenti)

Quando una macchina può diventare d'epoca?

+ Domanda
Vorrei sapere se la mia A112 Junior del 1982 può diventare d’epoca

Risposta
Sono “d’epoca”, secondo il temine comune, le autovetture di particolare interesse storico e collezionistico stabilite dalle leggi dello Stato Italiano. Lo sono tutte le auto che hanno compiuto i 20 anni di età che siano state certificate come tali dall’Automotoclub Storico Italiano secondo la propria determinazione, in virtù di incarico a esso affidatogli dallo Stato italiano. La determinazione dell’ASI avviene attraverso l’emissione del certificato di rilevanza stoirica (CRS), eseguito su richiesta di un suo associato. Perciò, nel suo caso, per poter definire già oggi “d’epoca” la sua A112 Junior, lei deve inoltrare al Registro Autobianchi richiesta di emissione del CRS. Lo stato di veicolo storico diventerà tale:
* dopo aver espletato le formalità di iscrizione associativa al Registro Autobianchi e all’ASI
* aver presentato domanda ed aver ottenuto il CRS
* aver provveduto alla sua registrazione presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) con iscrizione dello status sulla carta di circolazione

Occorre pagare per la targa smaltata?

Domanda
Salve, vorrei sapere se occorre pagare qualcosa per la targa smaltata, o se basta l’iscrizione al solo registro per poterla avere.

Risposta
Il Registro Autobianchi realizza, su richiesta del socio, una prestigiosa targa smaltata del Registro Autobianchi che porterà impresso il numero esclusivo, il modello e l’anno di costruzione della vettura del socio. La targa è molto elegante e, se apposta sulla parte anteriore dell’auto, la valorizza notevolmente testimoniando la volontà del suo possessore a volerla conservare inalterata nel tempo. La targa è compresa nel pacchetto servizi del Registro Autobianchi. Il costo di euro 75,00 viene corrisposto mediante pagamento anticipato. Nel caso di pagamento con contrassegno alla consegna postale il costo complessivo è di euro 85,00. Per la consegna della targa occorre un po’ di tempo essendo necessario mettere in lavorazione più esemplari contemporaneamente. La realizzazione della targa e’ riservata ai soci in regola con il versamento della quota sociale i quali abbiano anche presentato tutta la documentazione necessaria che consiste in: il modulo d’iscrizione della vettura compilato, foto della vettura ¾ anteriore lato guida e ¾ posteriore lato opposto, foto del u numero di telaio punzonato e targhetta identificativa, fotodella selleria anteriore e vista generale del motore, fotocopia del libretto di circolazione fotocopia del foglio complementare o certificato di proprietà.
La prenotazione della targa può avvenire:
– durante la prima iscrizione associativa crocettando l’apposito riquadro sulla scheda d’iscrizione della vettura al Registro Autobianchi
– successivamente, inviando una richiesta scritta al Registro Autobianchi Casella Postale 33 Poste Orbassano – 10043 ORBASSANO (TO) o una e-mail a: registro@autobianchi.org

Documenti dopo l'iscrizione al Registro

Domanda
Tutti gli anni al momento di rinnovare l’assicurazione della mia A112 del 1974 (iscritta presso il Registro Autobianchi ) con la mia compagnia di assicurazioni, mi viene richiesta la dimostrazione di iscrizione della vettura.
Come socio del Registro e dell’ ASI non ho in mano nessun tipo di documento che attesti l’avvenuta iscrizione ma soltanto la tessera di socio , per cui tutte le volte devo discutere per far valere la mia buona fede. E’ possibile avere 1 copia della registrazione della mia vettura?

Risposta
Il Registro Autobianchi invia gratuitamente , al socio in regola con la quota associativa che ne faccia espressa richiesta, la “dichiarazione di originalità” della vettura che ne contiene le caratteristiche principali e il numero di iscrizione nello schedario ufficiale (Conservatoria).
Ovviamente, per ottenere la “dichiarazione di originalità” da parte del Registro Autobianchi , occorre che il socio abbia presentato tutta la documentazione prescritta che consiste in:
– scheda d’iscrizione compilata e firmata;
– fotografia dell’auto ¾ anteriore;
– fotografia dell’auto ¾ posteriore;
– fotografia del numero di telaio punzonato;
– fotografia della targhetta di identificazione;
– vista fotografica completa del motore;
– fotografia della selleria anteriore (sedili completi);
– fotocopia completa del libretto di circolazione;
– fotocopia del foglio complementare o del certificato di proprietà.
La sezione tecnica del Registro Autobianchi esaminerà la documentazione e, se ritenuto necessario, farà l’esame a vista del veicolo al fine di accertarne lo stato dell’originalità ai fini della successiva emissione del certificato di originalità.
Nel caso di veicoli non originali o che necessitano di restauro il Registro Autobianchi, su richiesta del socio, emetterà comunque il certificato di originalità, ma lo stato generale dl veicolo e le sue difformità sarano annotate sul documento ed il veicolo non potrà essere considerato di interesse storico fino all’avvenuto restauro o ripristino dell’originalità, previo esame della nuova documentazione ad probationem.
Nei casi di nornale stato del veicolo, la “dichiarazione di originalità” del Registro Autobianchi , quando presentata assieme alla tessera sociale valida per il periodo assicurativo, consente di accedere alle polizze storiche esistenti presso molte compagnie assicuratrici e dà la tranquillità che la polizza è stipulata in presenza dei requisiti di solito richiesti dalle Compagnie come condizione indispensabile (controllare sempre le calusole ed i requisiti riportati nelle “condizioni generali di polizza” che alcuni agenti non corretti omettono anche di consegnare all’assicurato, salvo poi diventare determinanti per ottenere il rimborso in caso di sinistro).
Nel caso suo, essendo anche socio ASI , Le consigliamo di richiedere, in aggiunta e per avere più ampie possibilità, il certificato di rilevanza storica emesso dall’ ASI, riconosciuto da tutti e previsto dalle vigenti leggi. La pratica può essere svolta attraverso il Registro Autobianchi. Per averlo, dopo aver presentato tutti i documenti necessari, occorrono circa 1-1,5 mesi.

Le agevolazioni prima dei 20 anni

Domanda
Volendo comprare una vettura da aggiungere alla mia collezione posso usufruire delle agevolazioni per il passaggio di proprieta’ e per l’assicurazione pur non avendo l’auto in questione 20 anni ?

Risposta
Purtroppo la risposta alla domanda e’ negativa: le agevolazioni per il passaggio di proprieta’ sono previste dalle attuali leggi che prevedono il compimento del ventesimo anno dalla costruzione e la presentazione del Certificato di Rilevanza Storica ASI (chiamato comunemente CRS). Anche per l’assicurazione RC, non abbiamo notizia, per ora, di compagnie che propongano polizze a costo ridotto per vetture d’età inferiore ai 20anni.
Se quella è la sua scelta di acquisto le consigliamo comunque di verificare che il veicolo abbia tutti i requisiti necessari per ottenere lo status di storicità al compimanto del ventesimo anno.

IL COLORE QUESTO SCONOSCIUTO

Domanda
Sto restaurando la mia Bianchina e vorrei conoscere il codice colore esatto. Su internet ho trovato tanti gruppi facebook che mi danno consigli contrastanti tra loro. Come posso fare?

Risposta
L’applicazione del colore è un intervento che coinvolge tutto il veicolo e, se dovesse risultare errato, la cosa diventerebbe piuttosto laboriosa e… costosa.

Sulla rete internet molti appassionati si cimentano in questa materia affascinante e al tempo stesso complicata.

Sono usciti anche libri che, nati agli inizi del fenomeno di storicizzazione delle Autobianchi, risultano oggi parzialmente incompleti e da rivedere in alcune parti.

Molti affermano che ormai ci sono i colorimetri: questo è vero, ma occorre anche essere certi che il campione di colore da cui si prende il riferimento sia quello corretto.

Nel tempo molti veicoli sono già stati riverniciati più volte spesso con tinte totalmente diverse e perciò non è più possibile da essi rilevare la tinta esatta tramite il colorimetro.

Copiare il colore da un amico non è consigliabile: potrebbe trattarsi di colore errato, in senso generale oppure essere quello non previsto per lo specifico modello e anno.

Poi c’è chi vorrebbe l’auto bicolore seguendo consigli vari, quando per il suo modello era previsto il monocolore: con un intervento del genere l’originalità decade…

Per non parlare dell’abbinamento indispensabile con i rivestimenti interni….

Il risultato di tutte queste cose è il caos sulla rete.

Sta quindi all’appassionato decidere in quale direzione andare: se prendere per buone le affermazioni presenti su internet che più gli piacciono, con il rischio di completare un restauro con colori non adatti al particolare modello e anno, oppure se appoggiarsi a chi studia ogni giorno documentazione ufficiale ed ha a disposizione molti esemplari di veicoli circolanti da esaminare e confrontare, per poter arrivare sempre ad una classificazione aderente alla realtà.

Solo in questo modo si ha la tranquillità di poter scegliere il colore giusto.

Sappiamo che l’entrata nel Registro Autobianchi è un costo, ma a confronto con una spesa di restauro si tratta di una cifra minima e chi lo fa non se ne pente poiché riceve sempre aiuto da persone che si impegnano per lui.
La vettura sarà tutelata a 360 gradi. Il proprietario potrà ottenere il certificato di rilevanza storica che attesta lo status giuridico dei veicoli storici, otterrà l’accesso ad una polizza assicurativa molto conveniente, sarà tutelato in caso di sinistro, ecc.. ecc.

Richiesta codice colore carrozzeria

Domanda
Chiedo un aiuto per la scelta del colore. Posseggo una Autobianchi Primula prima serie trovata da un agricoltore locale in provincia di Parma e sto procedendo con un restauro conservativo. L’auto necessita di una ritinteggiatura della carrozzeria e vorrei sapere come reperire il codice del colore da indicare al carrozziere per non sbagliare.

Risposta

Per chi ha una PRIMULA siamo proprio noi il mondo di riferimento: lei potrà trovare molta assistenza e consigli utili, oltre a tanti amici appassionati coi quali incontrarsi alle nostre belle manifestazioni.
Per poterla aiutare occorre però come prima cosa classificare correttamente la sua vettura, in quanto la Autobianchi aveva diverse varianti di produzione.
Lei ci invii i documenti completi del suo veicolo e le fotografie indicate sulla scheda di iscrizione: potremo procedere al suo censimento ed a fornire il codice del colore esatto per la sua auto. Ci invii anche fotografie di auto in parte smontata: in questa fase l’importante è che noi possiamo visualizzare le informazioni necessarie per la classificazione e venirle in aiuto.
Poiché lei sta effettuando un restauro completo diventa conveniente che lei provveda al tesseramento con conseguente iscrizione completa dell’auto con emissione della nostra certificazione di originalità e targa storica.
Come nostra abitudine, metteremo a disposizione i nostri esperti per un esame completo in tutti i suoi particolari, affinché lei possa conoscere l’esatto stato di originalità dell’auto e, se fosse necessario, mettere in atto gli eventuali correttivi nel rispetto dell’originalità, al fine di poter possedere un veicolo al massimo del suo splendore.
Le faremo avere una scheda tecnica completa relativa al suo modello con le informazioni dettagliate riferite a tutti i particolari. 

Sappiamo che anche l’entrata nel Registro Autobianchi è per lei un costo, ma vedrà che non se ne pentirà ed avrà da noi la massima assistenza poiché riceverà aiuto nel migliore dei modi.
Oltre a ciò riceverà il nostro periodico ufficiale, gli inviti a prestigiose manifestazioni, potrà accedere al nostro gruppo facebook ecc. ecc. ecc.
Con noi la sua vettura sarà tutelata a 360 gradi. Potrà ottenere il certificato di rilevanza storica che attesta lo status giuridico dei veicoli storici, otterrà l’accesso ad una polizza assicurativa molto conveniente, sarà tutelato in caso di sinistro, ecc.. ecc. e potremo anche aiutarla nella tutela delle altre auto di marca diversa da lei possedute.

La ruggine e la targhetta con il numero di telaio

Domanda
Iniziando ad ispezionare la mia Bianchina Panoramica per programmare tutti gli interventi da eseguire, mi sono accorto che il numero di telaio riportato sul libretto corrisponde al numero segnato nella targhetta di alluminio sotto il cofano anteriore (vicino al serbatoio), ma il numero
riportato nella carrozzeria, vicino alla targhetta di alluminio, è in parte illeggibile poichè attaccato dalla ruggine.
Finora non ho provato a “grattare” la ruggine però il timore è quello di rimanere con un “buco”.
Quali difficoltà mi si potrebbero presentare se il numero di telaio impresso nella carrozzeria non fosse più leggibile? E’ davvero importante questo numero?

Risposta
Il numero di telaio è parte integrante dei dati della sua vettura quindi è indispensabile che sia leggibile per poter dimostrare la rispondenza dei dati con quelli dei documenti di circolazione, nel suo caso le consiglio di usare cautela e di cercare di rendere visibili i numeri del suo telaio.In questo caso, se necessario, sarà poi possibile richiedere in caso di collaudo la ripunzonatura dei medesimi.

Restaurare e utilizzare in strada una Bianchina

Domanda
Vorrei restaurare la vecchia Bianchina Panoramica del 1963 che apparteneva a mio padre, ma, prima di fare l’investimento, vorrei capire se una volta restaurata potrò girare liberamente per le strade.
L’automobile è stata radiata d’ufficio (credo) negli anni settanta, però conservo ancora targhe e libretto originali. Cercando informazioni per poter rimettere in strada l’automobile, mi è stato riferito che potrei reimmatricolare la macchina utilizzando le vecchie targhe però, così facendo, sarei obbligato ad utilizzarla solo nei raduni di auto storiche.
Si tratta di un’informazione corretta? Esiste un modo per poter utilizzare l’auto al di fuori dei raduni di auto storiche?
Personalmente sarei intenzionato a restaurare l’auto mantenendo la vecchia targa e il vecchio libretto, ma l’idea di dover usare l’auto solo nei raduni mi scoraggia dall’intraprendere un restauro che, a detta degli esperti, risulta abbastanza oneroso.

Risposta
Se lei possiede ancora tutto non ci sono problemi a mantenere le vecchie targhe: nel suo caso si tratta semplicemente di reiscrizione dell’auto e non reimmatricolazione ed in ogni caso lei potrà circolare secondo le norme del codice della strada e quelle diramate di volta in volta dagli enti locali, cioè non esistono limiti per un’auto con le vecchie targhe rispetto ad un’altra che possiede targhe nuove.
Perciò l’auto, sia semplicemente reiscritta che reimmatricolata, può essere guidata anche al di fuori dei raduni per auto storiche purchè, come per qualsiasi altro mezzo circolante, vengano rispettate le regole generali fissate di volta in volta dal comune o regione che si sta attraversando.

Stima sul valore di una Y10

Domanda
Vorrei una stima del valore di mercato di una Y10 FIRE LX 3p 587 – 89

Risposta
E’ piuttosto difficile fare una stima della sua auto al buio in quanto la sua valutazione può cambiare secondo le condizioni in cui si trova.
Se volesse farci sapere qualcosa in più per poterle rispondere in modo più preciso non esiti a farlo, compilando il form presente a fondo pagina o inviando una e-mail a registro@autobianchi.org

Esemplari immatricolati di Y10

Domanda
Salve, desidero conoscere, se possibile, quanti esemplari immatricolati di Autobianchi Y10 1050cc turbo. Inoltre gradirei conoscere il valore, quale auto di interesse storico, della suddetta autovettura.

Risposta
Attualmente è difficile risalire al numero di Y10 Turbo immatricolate nelle diverse versioni.Sicuramente il loro numero era esiguo all’epoca e lo è ancora di più oggi.
Per quanto riguarda la loro valutazione dipende molto dalle condizioni della vettura stessa e dalla versione di Y10 turbo(Martini,normale).
Il valore del veicolo dipende molto dalle condizioni di originalità e dello stato d’uso in cui si trova; per avere un’idea di massima può consultare le quotazioni riportate sulla rivista mensile RUOTE CLASSICHE.

Dove reperire il libretto d'uso di una Y10

Domanda
come reperire il libretto di uso e manutenzione della Autobianchi Y10 Fire i.e. LX, automobile che ho da poco acquistato usata ma davvero in ottime condizioni. Sapreste indicarmi a chi rivolgermi?

Risposta
Le fornisco i dati di uno specialista in libretti uso e manutenzione che dovrebbe essere in grado di aiutarla. Si chiama Franco Luperini telefono 337 719500  www.manualiauto.com e mail luperini@manualiauto.com
Se lei è socio del Registro Autobianchi in regola può chiederci l’invio del manuale in formato elettronico (se disponibile el nostro archivio).

 

Posso usufruire delle esenzioni sulle tasse?

Domanda
Possiedo una Autobianchi A112 LX del 1984 e desideravo sapere se i requisiti del mio veicolo mi permettono di usufruire dei vantaggi quali l’esenzione dalla tassa di proprietà e polizza assicurativa RCA ridotta

Risposta
Per accedere a polizze assicurative riservate ai veicoli di interesse storico l’auto deve avere raggiunto i vent’anni ed essere iscritta almeno al Registro Autobianchi. Ad iscrizione avvenuta il Registro Autobianchi puo’ rilasciare, su richiesta del socio, un’attestazione che, se presentata ad alcune compagnie assicuratrici, consente di ottenere le particolari condizioni di polizza con copertura a costi molto ridotti. Per quanto riguarda la tassa di proprietà, essa è variabile da regione a regione italiana, ma, soprattutto nel caso la vettura abbia tra 20 e 30 anni, è subordinata all’avvenuta iscrizione all “ASI ( Automotoclub Storico Italiano) tramite il Registro Autobianchi e ottenimento del Certificato di Rilevanza Storica (CRS). Il certificato consente anche altre facilitazioni, come ad esempio la possibilita’ di non dover viaggiare di giorno a fari accesi, nonché il particolare trattamento assicurativo (sempre più richiesto dalle Compagnie di Assicurazioni). Viene rilasciato anche ad probationem ai sensi dell’art. 63 commi 2 e 3 della Legge 342/2000 a tutti i veicoli costruiti da oltre venti anni purchè dotati di: * carrozzeria e/o telaistica conforme all’originale; * motore del tipo montato in origine dal costruttore o compatibile; * interni/selleria decorosi *stato generale in linea con il modello. Percio’ anche la sua vettura, che ha già raggiunto i vent’anni, ha la possibilita’ di usufruire di queste facilitazioni a condizione di avere i requisiti sopra elencati.

Quali pneumatici posso montare?

Domanda
Posso montare sulla mia A112 pneumatici di misure diverse da quelle scritte sulla carta di circolazione?

Risposta
Le misure degli pneumatici per l’autovettura in oggetto sono quelle riportate sulla carta di circolazione e ogni altra misura è soggetta a sanzioni del Codice della Strada perchè “fuori legge”.
La sanzione per chi circola con pneumatici di dimensione diversa da quelle approvate è attualmente di 419 euro, più il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di sottoporre l’auto al collaudo presso un ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri; inoltre, in caso d’incidente l’assicurazione potrebbe rivalersi delle somme pagate a titolo di risarcimento dei danni causati a terzi, in quanto la vettura non è in regola con il Codice della strada.
Visualizza l’articolo completo:
https://www.quattroruote.it/guide/pneumatici/misure-non-omologate.html

Posso fare il tuning sulla mia Y10

Domanda
Possiedo una Autobianchi Y 10 1.3 i.e. del 1993 che desidero lanciare nel mondo del tuning . Qualche modifica l’ho già apportata ma vorrei far di meglio. Vorrei avere informazioni su come omologare ruote più grandi di quelle che monta e parafanghi allargati. La motorizzazione di Roma mi ha chiesto il nulla osta della casa costruttrice,come faccio ad ottenerlo. Spero possiate aiutarmi.

Risposta
Le misure degli pneumatici per qualsiasi autovettura sono quelle riportate sulla carta di circolazione e ogni altra misura è soggetta a sanzioni del Codice della Strada perchè fuori legge. Le misure previste per il modello Y10 sono: 135 R13 69S oppure 155/70 R13 72S oppure 155/70 R13 75H per la versione turbo.
Ricordiamo inoltre che i veicoli personalizzati non potranno essere classificati di interesse storico, a meno che le personalizzazioni non risalgano ad almeno 20 anni prima, producendo al riguardo la più ampia documentazione.

Posso avere lo schema del motore della A112?
Domanda
Vorrei avere lo schema del motore della autovettura Autobianchi A112 Abarth 70 HP o, se non fosse possibile, almeno avere informazione tecniche della suddetta auto e cortesemente sapere se il radiatore dell’olio motore è di serie.

Risposta
Il radiatore dell’olio è di serie su tutti i modelli Abarth . Per quanto riguarda gli spaccati del motore, essi fanno parte della documentazione in nostro possesso. Si tratta però di un servizio riservato agli associati. Per ogni informazione sulle attività del Registro e sulle modalità di iscrizione può rivolgersi alla segreteria del Registro al tel. 011 9015204

Come posso iscrivermi all'ASI?

Domanda
prossimamente acquisterò un automobile Autobianchi A112 del 1977. Oltre ad essere interessato all’iscrizione al Vostro registro storico vi domando se e che procedura dovrò seguire per poter ottenere l’iscrizione ASI

Risposta
Tutti gli associati al Registro Autobianchi possono anche iscriversi all’ASI versando la quota associativa che l’ASI stabilisce annualmente. Ci pensera’ il Registro Autobianchi allo svolgimento della pratica per il socio.
Dopo essersi associati all’ASI e’ possibile ottenere l’omologazione ASI della propria vettura (certificato di identità) e/o il Certificato di Rilevanza Storica (CRS).

Posso montare le cinture di sicurezza?

Domanda
Possiedo una BIANCHINA CABRIOLET del 1963. Vorrei sapere se devo montare le cinture di sicurezza e se devo pagare la tassa di proprietà

Risposta
Le cinture di sicurezza vanno montate ove esistano i punti di ancoraggio previsti dalla casa costruttrice che non sono previsti sul suo tipo di vettura.Pertanto Lei è esentato dal montaggio.
Per quanto riguarda la tassa di possesso, avendo la sua vettura superato i 30 anni di vita, la deve pagare solo se circola. Gli importi sono variabili da regione e regione italiana.

Numero veicoli Bianchina prodotti con guida a destra

DOMANDA
ho di recente acquistato una Panoramica guida a destra. Con la presente chiedo se abbiate i dati di quante vetture siano state prodotte nella configurazione RHD inoltre in quali Paesi siano state esportate le Bianchina.

RISPOSTA
Non abbiamo notizie su quante vetture con guida a destra siano state prodotte, ma sono sicuramente poche, realizzate su specifica richiesta del cliente e per lo più destinate al mercato inglese.