23-04-2016, 14:51
Tutto ha inizio ad aprile 2015.
Mi metto alla ricerca di una Y10!
Sono stato sempre innamorato di questa vettura, se non altro perché è stata compagna delle mille avventure di neopatentato.
Inizia la via crucis.
Iniziano le "gite fuori porta" per vedere le auto che in foto sembravano interessanti, ma mi scontravo sempre con la dura realtà.
Auto super sfruttate, mal tenute, con sedili sfondati o uno diverso dall'altro,vernici talmente sbiadite da non riuscire a capire il colore originale, motori che una volta messi in moto (sempre che riuscissero a partire...)esalavano fumi malsani, cruscotti con squarci che nemmeno un boscaiolo con l'accetta avrebbe potuto far peggio,...
Un disastro.
Pessimismo e fastidio...e tutti che mi prendevano in giro.
Ma non mi sono scoraggiato.
Una mattina vedo lei!
Si trova a Bologna.
Chiamo, fisso un' appuntamento, prendo il treno e vado a vederla.
La vedo! E' lei...è deve essere mia.
Infatti è una Mia!
La carrozzeria non era il massimo. Parecchie botte, graffi, segni, sportellate, paraurti mezzi staccati...vabbè.Ciò che mi importava erano i sedili.Praticamente quasi perfetti, tant'e che una parte dell'alcantara era ancora ricoperta dalla plastica protettiva.
Giro la chiave e il motore parte subito. Non fuma e non puzza.
Sono sempre più convinto che dev'essere mia...questa Mia.
Contratto il prezzo e spunto una cifra risibile se si considera che la vettura aveva percorso in 24 anni solo 68 mila km. Praticamente appena rodata!
Torno a casa con un sorriso beone. Soddisfatto! Orgoglioso!
Tre giorni dopo,vado a prenderla e parto alla volta di Trento.
Viaggio allucinante!
23 luglio...11 del mattino...40 gradi!
Ho bevuto più acqua io che LEI benzina.
Arriviamo a casa.
Doccia...e di nuovo in pista!
Obbiettivo 1!Portarla dal meccanico e farla controllare.Apre il cofano, guarda i livelli, ravana un po' e poi mi guarda e dice che posso farci il giro del mondo,che questi motorini sono indistruttibili, che necesssita solo di un buon tagliando.Il giorno dopo gliela porto.
Obbiettivo 2!
Trovare un carrozziere che sistemasse un po',ma senza dover vendere un rene.
Lo trovo, la porto dopo qualche settimana (Causa ferie)e la sistema.
Vado a riprenderla!
Era bella, lucida...e io ero un'uomo felice!
Però dovevo trovarle un nome e Gynger,mi piaceva.
Qualche tempo dopo la mostro ad un'amico, che se ne intende più di me mi ha fatto notare parecchie imperfezioni (ci sono rimasto un po' male...a me sembrava strepitosa..),ma anche li non mi sono dato per vinto e con calma la riporterò agli antichi splendori.
Intanto, da luglio scorso, con la Gynger ho già percorso 6000 chilometri.
Trieste, Desenzano, Verona, Udine e spesso per andare al lavoro...ogni scusa è buona per guidarla.
Molti continuano a prendermi in giro o a non capire questa passione per la Gynger (e per tutte le Y10)...ma il bello delle passioni è che non si possono spiegare!
Io e la Gynger!
Mi metto alla ricerca di una Y10!
Sono stato sempre innamorato di questa vettura, se non altro perché è stata compagna delle mille avventure di neopatentato.
Inizia la via crucis.
Iniziano le "gite fuori porta" per vedere le auto che in foto sembravano interessanti, ma mi scontravo sempre con la dura realtà.
Auto super sfruttate, mal tenute, con sedili sfondati o uno diverso dall'altro,vernici talmente sbiadite da non riuscire a capire il colore originale, motori che una volta messi in moto (sempre che riuscissero a partire...)esalavano fumi malsani, cruscotti con squarci che nemmeno un boscaiolo con l'accetta avrebbe potuto far peggio,...
Un disastro.
Pessimismo e fastidio...e tutti che mi prendevano in giro.
Ma non mi sono scoraggiato.
Una mattina vedo lei!
Si trova a Bologna.
Chiamo, fisso un' appuntamento, prendo il treno e vado a vederla.
La vedo! E' lei...è deve essere mia.
Infatti è una Mia!
La carrozzeria non era il massimo. Parecchie botte, graffi, segni, sportellate, paraurti mezzi staccati...vabbè.Ciò che mi importava erano i sedili.Praticamente quasi perfetti, tant'e che una parte dell'alcantara era ancora ricoperta dalla plastica protettiva.
Giro la chiave e il motore parte subito. Non fuma e non puzza.
Sono sempre più convinto che dev'essere mia...questa Mia.
Contratto il prezzo e spunto una cifra risibile se si considera che la vettura aveva percorso in 24 anni solo 68 mila km. Praticamente appena rodata!
Torno a casa con un sorriso beone. Soddisfatto! Orgoglioso!
Tre giorni dopo,vado a prenderla e parto alla volta di Trento.
Viaggio allucinante!
23 luglio...11 del mattino...40 gradi!
Ho bevuto più acqua io che LEI benzina.
Arriviamo a casa.
Doccia...e di nuovo in pista!
Obbiettivo 1!Portarla dal meccanico e farla controllare.Apre il cofano, guarda i livelli, ravana un po' e poi mi guarda e dice che posso farci il giro del mondo,che questi motorini sono indistruttibili, che necesssita solo di un buon tagliando.Il giorno dopo gliela porto.
Obbiettivo 2!
Trovare un carrozziere che sistemasse un po',ma senza dover vendere un rene.
Lo trovo, la porto dopo qualche settimana (Causa ferie)e la sistema.
Vado a riprenderla!
Era bella, lucida...e io ero un'uomo felice!
Però dovevo trovarle un nome e Gynger,mi piaceva.
Qualche tempo dopo la mostro ad un'amico, che se ne intende più di me mi ha fatto notare parecchie imperfezioni (ci sono rimasto un po' male...a me sembrava strepitosa..),ma anche li non mi sono dato per vinto e con calma la riporterò agli antichi splendori.
Intanto, da luglio scorso, con la Gynger ho già percorso 6000 chilometri.
Trieste, Desenzano, Verona, Udine e spesso per andare al lavoro...ogni scusa è buona per guidarla.
Molti continuano a prendermi in giro o a non capire questa passione per la Gynger (e per tutte le Y10)...ma il bello delle passioni è che non si possono spiegare!
Io e la Gynger!